Upwork

Recensione:

Upwork può rivelarsi utile soprattutto per chi ha bisogno di lavoratori autonomi a distanza, anche da Paesi diversi. L'ampia gamma di competenze coperte dai freelance di Upwork, inoltre, rende il sito adatto a molti tipi di necessità. Tuttavia, alcuni utenti mettono in evidenza la presenza di alcuni professionisti poco qualificati.

Pro:

• Aziende come Airbnb, Dropbox, Microsoft, Samsung e altri ancora utilizzano Upwork per trovare freelance.
• È possibile pubblicare progetti gratuitamente o scegliere tra le opzioni a pagamento, a seconda delle esigenze di assunzione.
• Upwork dà la possibilità di connettersi con lavoratori freelance in remoto da 180 Paesi.
• I freelance presenti su Upwork coprono oltre 5.000 competenze rappresentate in più di 70 categorie.
• La tecnologia di matching AI genera istantaneamente una lista di freelance in base ai requisiti del progetto.
• Upwork consente di ricevere le fatture e di pagarle direttamente dalla piattaforma.
• I datori di lavoro hanno accesso ai profili dei freelance e possono vederne le valutazioni.
• Upwork è meno caro rispetto a concorrenti come FlexJobs.

Contro:

• Upwork richiede una commissione anche ai freelance, un dettaglio che potrebbe scoraggiare alcuni lavoratori.
• Non c'è un modo per cercare i progetti in base al datore di lavoro, il che può rendere difficile farsi trovare dai freelance.
• Il sito non è disponibile in italiano.
• Il piano base di Upwork non include strumenti avanzati di gestione dei candidati.

Reputazione:

Su Trustpilot, Upwork conta oltre 9.200 recensioni le quali fanno raggiungere al sito una valutazione di 3,3 su 5. In generale, le recensioni degli utenti italiani mettono l'accento sulle commissioni alte — per quanto riguarda i freelance — e sulla difficoltà di trovare professionisti seri e di alta qualità — per quanto riguarda i datori di lavoro.

Upwork vs Fiverr:

Sia Upwork che Fiverr sono piattaforme per trovare lavoratori feeelance. Upwork offre annunci gratuiti, ma richiede ai datori una commissione del 5% sui progetti. Con Fiverr, i datori di lavoro scelgono tra i pacchetti di servizi offerti dai freelance e pagano una commissione del 5,5%. Entrambi i siti applicano commissioni anche ai freelance.

Upwork vs Freelancer:

Sia Freelancer che Upwork hanno diversi punti in comune: la portata globale, il focus sul lavoro freelance e la gratuità degli annunci. Per quanto riguarda i costi, le commissioni sugli ordini effettuati tramite Freelancer ammontano al al 3% o 2,00 € (la maggiore tra le due), mentre quelle di Upwork sono pari al 5%.

Upwork vs FlexJobs:

Upwork e FlexJobs promuovono entrambi il lavoro in remoto e freelance. Il primo permette di pubblicare annunci gratis pagando una commissione del 5% sui servizi dei freelance. FlexJobs, invece, prevede un costo di 399,00 $ al mese. Entrambe le piattaforme sono internazionali, ma solo Flexjobs offre la promozione degli annunci sui social media.