FlexJobs

Recensione:

FlexJobs, grazie ai suoi servizi, attrae datori di lavoro e liberi professionisti che lavorano in remoto, part-time, in modalità flessibile o da freelance. Infatti, oltre alla pubblicazione di offerte di lavoro e l'accesso a un database di CV, FlexJobs offre employer branding, consulenze e analytics a supporto di aziende e datori di lavoro.

In più, il crescente interesse per il lavoro in remoto e la possibilità di geolocalizzare le opportunità lavorative, accuratamente verificate dal team di FlexJobs, attirano traffico da tutto il mondo e dunque anche dall’Italia.

Pro:

• Tutti i piani includono la pubblicazione di annunci di lavoro e l’accesso a un database di CV, entrambi senza limiti.
• I datori di lavoro possono usufruire dei vantaggi di oltre 20 dei più grandi ATS di cui FlexJobs è partner.
• FlexJobs permette di impostare dei parametri per la geo-localizzazione delle offerte di lavoro.
• I piani per la pubblicazione degli annunci comprendono report sulle attività e sui dati delle offerte.
• I datori di lavoro possono promuovere il proprio employer branding attraverso un profilo personalizzato e altre risorse.
• FlexJobs offre upgrade a pagamento che prevedono servizi come l’invio di email mirate o la partecipazione a webinar.
• Tutti i piani prevedono un servizio di assistenza dedicato.

Contro:

• FlexJobs non offre più servizi gratuiti.
• Il sito non è disponibile in italiano.
• Il controllo delle sottoscrizioni a FlexJobs garantisce sicurezza, ma rende difficile l’ingresso dei datori di lavoro alla piattaforma.

Reputazione:

Su Trustpilot, FlexJobs ottiene una valutazione di 4,6 stelle su 5 basata su oltre 800 recensioni. La maggior parte degli utenti, che dà 5 stelle alla piattaforma, ritiene che FlexJobs possa considerarsi una piattaforma affidabile, soprattutto grazie all’efficiente controllo fatto sugli annunci di lavoro.

FlexJobs vs Upwork:

Upwork è un marketplace di freelance che, come FlexJobs, ha portata internazionale e attira i datori di lavoro che vogliono assumere professionisti da tutto il mondo e a distanza. Upwork offre la pubblicazione gratuita degli annunci con possibilità di sponsorizzazione da 29,00 $ al mese, mentre FlexJobs prevede piani mensili a partire da 399,00 $.

FlexJobs vs Indeed:

Diversamente da Flexjobs, che si concentra sul lavoro flessibile, su Indeed si possono pubblicare annunci di lavoro di ogni tipo, sia gratis che sponsorizzati a partire da da 2,00 € al giorno. Su Flexjobs, invece, è necessario un abbonamento mensile che parte da 399,00 $. Entrambe le bacheche di annunci forniscono l’accesso a un database di CV.

FlexJobs vs LinkedIn:

LinkedIn è un social network in cui è possibile pubblicare offerte di lavoro, gratis e sponsorizzate a partire da 5,00 €, di ogni tipologia e modalità. Questi aspetti lo differenziano da FlexJobs che, invece, si focalizza su annunci di lavoro flessibili e in remoto e che prevede la sottoscrizione di un abbonamento che parte da 399,00 $ al mese.