Cosa vogliono sapere i datori di lavoro:

La cosa migliore è essere specifici e onesti. Ad esempio, se dici che la tua capacità di leadership è un punto di forza, dimostralo con esempi concreti e verificabili. Indica chi hai guidato, in quali progetti e a chi l'azienda si può rivolgere per saperne di più.

Lo stesso vale per i punti deboli. Ci sono competenze tecniche, o hard skills, elencate nella descrizione del lavoro che ritieni di poter migliorare? O soft skills, come parlare in pubblico, con cui non hai molta esperienza? Non avere paura di indicarle, piuttosto proponi delle strategie per migliorare le tue capacità anche in queste aree.

Come affrontare il tema dei punti forti e deboli:

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Come affrontare il tema dei punti forti e deboli:

Leggi la nostra guida per rispondere alla domanda "quali sono i tuoi punti di forza e di debolezza?" in modo professionale ed efficace.

1. 

Pensa attentamente a cosa rivelare.

1.1 

Usa la descrizione del lavoro per delineare la risposta.

Usa la descrizione del lavoro per delineare la risposta.

I tuoi punti di forza e di debolezza devono riflettere i requisiti del ruolo. Assicurati di sottolineare le competenze elencate nella descrizione del lavoro e spiega come acquisirai le competenze che ti mancano o migliorerai quelle in cui hai delle lacune.

In generale, i tuoi punti di forza dovrebbero essere competenze che possono essere dimostrate attraverso esperienze. Per esempio, se indichi la comunicazione come punto di forza, dovresti descrivere una situazione in cui hai usato la comunicazione per raggiungere un obiettivo o risolvere un problema.

Tra i punti di debolezza si può includere una hard skill elencata nella descrizione del lavoro, a condizione di sottolineare il desiderio di acquisire tale competenza attraverso un corso o un programma. Allo stesso modo, se indichi una soft skill di cui sei carente dimostra che hai in mente un piano per apprendere o migliorare tale competenza.

1.2 

Cerca di non svelare troppo.

Cerca di non svelare troppo.

Per quanto sia importante essere onesti sui propri punti deboli, ci sono alcune caratteristiche che non è opportuno o vantaggioso menzionare in un colloquio di lavoro. Tra queste: l'essere ritardatari, la scarsa attenzione ai dettagli e l'incapacità di rispettare le scadenze.

Esempi di risposte:

Punti di forza:

  1. Considero le mie abilità di leadership uno dei miei maggiori punti di forza. Durante il mio periodo come capo reparto, ho unito due team e organizzato programmi di formazione per tutti i membri così da garantire che tutti si sentissero sicuri nel loro nuovo ruolo. Di conseguenza, siamo riusciti ad aumentare le vendite del 5% già dal primo mese.

  2. Grazie alla mia esperienza come responsabile delle risorse umane ho acquisito ottime competenze comunicative. Tra le mie responsabilità c'erano quelle di organizzare seminari per i membri del personale e di mediare eventuali conflitti sul posto di lavoro. Ho anche frequentato un corso sulla comunicazione efficace presso l'università Bocconi.

  3. Ho 5 anni di esperienza come copywriter e ritengo di avere forti capacità di scrittura. Dopo 5 anni in azienda sono stato promosso a una posizione redazionale, un ruolo che mi ha portato a migliorare le mie capacità di editor.

  4. Sono molto onesto. Quando ritengo che il mio carico di lavoro sia troppo elevato per accettare un altro impegno, o se non capisco qualcosa, lo comunico sempre al mio supervisore.

  5. Le mie abilità relazionali sono il mio più grande punto di forza. Trovo facile entrare in sintonia con quasi tutti e normalmente so come entrare in empatia con gli altri in modo naturale e appropriato.

Esempi di punti di forza.

  • Capacità di comunicazione.
  • Capacità relazionali.
  • Capacità di scrittura.
  • Capacità di analisi.
  • Onestà.
  • Leadership.
  • Pazienza.
  • Empatia.
  • Spirito di iniziativa.
  • Auto-motivazione.
  • Conoscenze informatiche.

Punti di debolezza:

  1. Trovo che parlare in pubblico mi intimidisca e spesso ho avuto difficoltà con le presentazioni. Di conseguenza, sto frequentando un corso di public speaking per acquisire maggiore sicurezza e imparare a strutturare gli interventi in modo più efficace.

  2. Spesso faccio fatica a delegare e mi assumo un grande carico di lavoro per assicurarmi che tutto sia completato alla perfezione. Ciò mi mette sotto pressione, quindi, per risolvere uso un software per assegnare i compiti e tenere traccia del loro avanzamento. Questa soluzione mi aiuta a fidarmi dei miei colleghi e a concentrarmi sui miei task.

  3. La timidezza è un problema che mi affligge spesso quando mi trovo in grandi gruppi. Trovo difficile fare domande o sollevare questioni, quindi in passato sono rimasto spesso in silenzio. Per abituarmi e acquisire maggiore sicurezza, sto cercando di esprimermi di più iniziando dai gruppi più piccoli.

  4. Nella mia ultima posizione ho usato principalmente Python, quindi non ho molta esperienza con Java. Ho seguito un corso su Java per un semestre all'università, ma da lì in poi non l'ho più usato.

  5. Faccio fatica a gestire le critiche negative e posso diventare ossessionato dal voler perfezionare il mio lavoro dopo aver ricevuto le osservazioni di un supervisore. Apprezzo comunque il fatto di ricevere delle linee guida e credo di poter imparare a essere meno severo con me stesso.

Esempi di punti di debolezza.

  • Eccessiva autocritica.
  • Timidezza.
  • Mancanza di conoscenza di un software in particolare.
  • Difficoltà a parlare in pubblico.
  • Difficoltà ad accettare le critiche.
  • Mancanza di esperienza.
  • Incapacità di delegare.
  • Mancanza di sicurezza.

FAQs:

Come rispondere alla domanda sui punti di debolezza a un colloquio?

Dopo aver menzionato quelli che credi siano i tuoi punti deboli, spiega come hai intenzione di migliorare le competenze in questione. Inoltre, per quanto sia importante essere onesti, esistono alcune caratteristiche che non è vantaggioso menzionare durante un colloquio. Ad esempio l'essere spesso in ritardo e la poca attenzione ai dettagli.

Come rispondere alla domanda: "quali sono i tuoi punti di forza?"

Tieni a mente la descrizione del lavoro e pensa alle competenze che hai e che corrispondono a ciò che l'azienda sta cercando. Mentre elenchi i tuoi punti di forza, cerca di avvalorarli raccontando la tua esperienza o formazione.

Cosa scrivere nei punti di debolezza e nei punti di forza?

Basati sempre sulla descrizione del lavoro ed elenca tra i punti di forza quelle capacità che combaciano con quello che sta cercando l'azienda. Per quanto riguarda i punti deboli, sii onesto ma ricorda che esistono alcune debolezze che è poco opportuno menzionare, come l'incapacità di rispettare le scadenze.

Come rispondere alla domanda sui pregi e difetti?

Elenca dei pregi che siano coerenti con la descrizione del lavoro e dimostrali al tuo interlocutore attraverso il racconto di esperienze concrete. Mentre parli dei tuoi difetti, invece, cerca di essere onesto ma proponi sempre una soluzione da mettere in atto per migliorare le tue lacune.

Quali difetti dire e quali non dire a un colloquio?

È importante essere sinceri mostrando però la voglia di migliorarsi. Quando menzioni un punto debole proponi sempre una soluzione: non sei esperto di un software richiesto? Dì che ti impegnerai a seguire un corso. Esistono poi dei difetti che non è quasi mai opportuno rivelare a un colloquio, come l'essere spesso in ritardo.

Quali sono degli esempi di punti di forza da dire a un colloquio?

  • Conoscenze informatiche.
  • Spirito di iniziativa.
  • Pazienza.
  • Capacità relazionali.
  • Conoscenze tecniche specifiche.

Quali sono degli esempi di punti di debolezza?

  • Mancanza di esperienza.
  • Difficoltà ad accettare le critiche.
  • Timidezza.
  • Eccessiva autocritica.
  • Mancanza di una conoscenza tecnica specifica.

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